Prestiti con delega ai dipendenti: i migliori di Maggio 2024, finanziarie, guida

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La guida completa ai prestiti con delega ai dipendenti

Se ti stessi domandando come funzionano i prestiti con delega? In questa guida dettagliata, vedremo tutte le informazioni che devi sapere sulle caratteristiche di base della delega al pagamento, noto anche come doppio quinto. Il prestito agenzia è una particolare tipologia di prestito che non tutti possono utilizzare, ma devono essere soddisfatti determinati requisiti: una volta consegnati tutti i documenti individuati, può essere richiesto a qualsiasi istituto di credito o finanziaria operante in Italia oppure online. Inizia la fase preliminare. Quindi iniziamo con la sua definizione pura e vediamo come funzionano i prestiti con gli agenti.

In che cosa consiste il prestito con delega?

Un prestito con agenzia o incarico di pagamento è una forma di prestito che rimborsa il capitale e i relativi interessi detraendo direttamente i due quinti dello stipendio. La rata può raggiungere e non può superare il 40% della retribuzione mensile netta. In considerazione della somiglianza con la normale cessione di un quinto, alcune agenzie di credito propongono di autorizzare prestiti a persone che già detengono prestiti con stipendio garantito al fine di aumentare l’importo del prestito. In ogni caso, a partire dal beneficiario del prestito, c’è differenza tra l’allocazione del quinto (cessione) e il prestito con la delega.

Chi ne ha diritto al prestito con delega?

La cessione ordinaria del quinto, infatti, è un’opportunità di prestito per i dipendenti del settore pubblico e privato e per i pensionati (e quindi per i beneficiari della pensione sociale) che percepiscono gli assegni previdenziali (al netto delle rate di ammortamento). Tutti possono usufruire di questa opportunità. In questo caso vi è da dire che senza l’autorizzazione del datore di lavoro difficilmente si potrà operare in tal senso (anche se il datore è tenuto ad offrire il proprio consenso, e i pensionati devono essere autorizzati dall’INPS a richiedere il trasferimento. Tuttavia, nei prestiti con agenti, i pensionati sono esclusi dall’ambito del trattamento e i beneficiari sono suddivisi come segue:

  • Dipendenti dello stato
  • Dipendenti del settore pubblico
  • Dipendenti settore privato (Spa, Srl, Coop)

Ti ricordiamo, invece, che i lavoratori autonomi e liberi professionisti non sono né nell’affidamento del quinto mandato né nell’autorizzazione al pagamento, perché non hanno una busta paga a garanzia di un determinato importo di reddito che può essere garantito da questo metodo di rimborso.

Quali sono i requisiti per accedervi

Il primo e più importante requisito per ottenere un prestito tramite un’agenzia è l’esistenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato: eccezioni possono essere i dipendenti con contratto a tempo determinato, in quanto alcune società finanziarie lo consentono in determinate situazioni alla quinta e quinta volta. Autorizzazione pagata a questi oggetti, ma la durata del prestito non può raggiungere la durata naturale del contratto di lavoro stesso, quindi è ovvio che in questo caso la sostenibilità dell’importo e il relativo rimborso giocano un ruolo determinante nella durata del prestito.

Oltre al tipo di azienda, i lavoratori privati ​​devono anche soddisfare determinati requisiti a supporto della loro richiesta di prestito, quindi svolgono un ruolo di primo piano:

  • Gli anni di servizio
  • TFR
  • Si deve anche avere un sistema pensionistico integrativo

Il datore di lavoro deve prestare il proprio consenso

I documenti presentati a società finanziarie o istituti di credito per la richiesta di finanziamenti di agenzia sono documenti standard previsti per la fase preliminare di ciascun finanziamento, ovvero:

  • una copia della carta d’identità
  • Tessera sanitaria o codice fiscale
  • Gli ultimi due stipendi

Tuttavia, l’agente di pagamento ha bisogno anche di un altro documento importante, il consenso tramite un autorizzazione del datore di lavoro: a differenza della cessione del quinto, una volta che la banca o la finanziaria invia l’avviso di trasferimento, il datore di lavoro è obbligato ad attivare la detrazione a libro paga. Per i dipendenti è richiesto il consenso esplicito del datore di lavoro nel prestito affidato, che può anche essere opposto al rifiuto. L’approvazione deve essere fornita dal dipendente stesso, oppure la banca può presentarla per conto del richiedente il prestito, a seconda delle procedure previste da ciascun istituto.

Come si esplica nello specifico il prestito con delega

Una volta consegnati tutti i documenti alla filiale, inizia la fase preliminare, con approvazione del capitale e pagamento prima della firma del contratto. Ciò che caratterizza i prestiti con delega includono:

  • Prestiti con più capitale che sostegno salariale
  • Metodo di rimborso per detrazione di 2/5 dello stipendio netto
  • Il periodo di ammortamento è compreso tra 24 e 120 mesi
  • Nessun garante o altra garanzia richiesta
  • Possibilità di finanziamento anticipato
  • Può pagare i manifestanti e coloro che devono dei soldi
  • Obbligo di sottoscrizione di contratti di assicurazione sulla vita e sui rischi del lavoro

I termini temporali di un prestito con delega

Qual è il tempo per il prestito con delega? Una volta presentati tutti i documenti personali e di reddito necessari per iniziare la pratica, normalmente occorrono 10 giorni per ricevere l’importo concordato tramite bonifico bancario, salvo circostanze particolari che richiedono un’ulteriore proroga di tempo. È inoltre possibile ottenere prestiti in un periodo di tempo più breve scegliendo società finanziarie che forniscono prestiti tramite agenzia online: molte di queste società finanziarie promettono di fornire prestiti entro 24-48 ore dalla fornitura dei documenti.

Gli importi massimi del prestito con delega

Ogni società finanziaria e istituto di credito prevede l’importo massimo che può essere richiesto tramite un prestito con delega, per il quale è necessario verificare direttamente con i singoli istituti di credito: tuttavia, in generale, le deleghe di pagamento possono farti ottenere un numero superiore a quello previsto per una cessione di un quinto.

L’importo massimo è compreso tra 80.000 e 100.000 euro.

Come estinguerlo anticipatamente?

Come per qualsiasi tipo di prestito presente sul mercato, il prestito può essere rimborsato anticipatamente tramite un agente, questo di solito comporta il pagamento di una multa da parte del titolare del prestito, che, a norma di legge, non può superare l’1% del restante debito. Per proporre la liquidazione del debito, si può comunicare tramite una lettera scritta, la quale deve essere inviata alla banca o all’istituto finanziario per i calcoli antincendio e un modulo di liberatoria deve essere inviato al datore di lavoro per interrompere la quinta assegnazione dell’incarico. Una volta concluso l’intero processo, che dura almeno due settimane, il titolare del prestito può risolvere anticipatamente il rapporto di finanziamento inviando un bonifico bancario alla banca o alla finanziaria per il regolamento dell’importo pattuito.

Come capire se il prestito in questione sia realmente conveniente?

Quando conviene scegliere un agente di pagamento come prestito? In genere, se si hanno già i due quinti del debito residuo in corso, o per quei dipendenti che necessitano di molto capitale e hanno la possibilità di sostenere l’ammortamento attraverso un quinto delle spese, gli esperti del settore consigliano questo tipo di finanziamento. Stipendio. Per capire se il prestito è conveniente, si consiglia di confrontare sempre più stime di prestito per valutare alcune voci che incidono sul costo dei beneficiari dell’agente di pagamento. Prestare particolare attenzione a:

  • TAN- Il Tasso di interesse annuo nominale: questo è un valore percentuale che rappresenta il puro interesse applicato al capitale pagato
  • Taeg- Il Tasso annuo effettivo globale: è un valore percentuale che indica il costo totale che il cliente dovrebbe sostenere, comprese tasse, imposte di bollo, costi di commissione, avvio di attività e comunicazioni regolari.
  • Polizza assicurativa: questa voce è solitamente inclusa nel TAEG, ma alcune società finanziarie la calcolano a parte, quindi è molto importante valutare l’incidenza di questa commissione sul totale del prestito. A seconda della banca o dell’istituto finanziario, il premio assicurativo può essere pagato immediatamente all’inizio del prestito, oppure l’assicurazione può essere rimborsata con rate mensili.

Quando si confrontano i vari preventivi di prestito d’agenzia, la voce più importante è senza dubbio TAEG, perché ci permette di comprendere tutti i costi che devono affrontare i titolari di mutuo: alcuni di questi costi vengono azzerati e riservati al pagamento, soprattutto quando ci si iscrive al prestito con delega online.

Si può richiedere mentre si hanno altri prestiti in corso?

Allo stesso modo, per i prestiti con delega, è possibile richiedere il finanziamento quando ci sono altri finanziamenti in corso, oppure quando si è iscritti all’albo dei protestati o cattivi pagatori per precedenti problemi finanziari. Infatti nonostante le segnalazioni negative, le buste paga sono garanzie sufficienti per valutare le erogazioni del prestito. Per quanto riguarda il mutuo in corso, se è già presente un mutuo in corso detraendo lo stipendio, il consulente stesso consiglia di avvalersi del prestito con delega, le cui rate vengono trattenute direttamente dalla busta paga.

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