Prestiti dipendenti Telecom Italia: i migliori di Marzo 2024, finanziarie, guida

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La guida completa per i dipendenti di Telecom Italia che vogliono richiedere un prestito

Se sei un dipendente di Telecom Italia e hai bisogno di un prestito e non sai come muoverti, ti trovi sicuramente nel posto giusto di internet. Infatti in questa guida tratteremo il tema in modo tale da sciogliere ogni tuo dubbio al riguardo.

E’ un tema molto delicato quindi consigliamo sempre di restare attenti e se necessario anche prendere appunti, questo perché permette di aumentare la soglia dell’attenzione, oltre a salvare le info che riteniamo più rilevanti.

La caratteristica principale della fine degli anni ’90 era la fornitura di prestiti obbligazionari di Telecom e ai dipendenti venivano solitamente forniti prestiti per aiutarli a partecipare maggiormente ai progetti degli azionisti della società. Nel tempo, la tendenza ad erogare prestiti personali a tassi di interesse agevolati va di pari passo con l’intensificarsi di varie tipologie di servizi che i dipendenti dell’ex società di telecomunicazioni (ora Società Tim) possono ottenere anche tramite il proprio Cral (Cralt) divenendo un membro socio per poi trovare suggerimenti visitando l’area personale di Tim Intranet.

Dal 2003, ogni anno (fino ad oggi 2024 ), ai dipendenti della Telecom è stato offerto l’accesso a prestiti a tassi di interesse agevolati. Il prestito rispetta gli importi minimi e massimi stabiliti, ma la variazione è minima. A volte è quasi non indicativo.

Come si caratterizza un prestito agevolato di Telecom

Lo sconto si applica alla fascia dal primo livello al sesto livello e alla fascia dal settimo livello al settimo livello, in ogni caso l’importo verrà confermato con modalità differenti. Il tasso di interesse utilizzato è pari al tasso di rifinanziamento ufficiale della Banca Centrale Europea. Tuttavia, al fine di ottenere condizioni migliori, è necessario rispettare i requisiti e il processo di richiesta. In particolare, devono essere soddisfatte condizioni diverse, a seconda del numero di richieste e del motivo della richiesta.

Il livello che va da 1 a 6

Per quanto riguarda i motivi, ci sono tre aspetti: vari motivi, i genitori dei bambini (da 0 a 3 anni) e gli immobili.

Esaminiamoli in dettaglio per scoprire il processo corretto:

  • I genitori: è necessario inviare le identità familiari dei bambini che hanno un’età che varia dai 0 ai 3 anni. La domanda deve essere inviata tramite lettera raccomandata e ricevuta di ritorno entro il 15 del mese. Non ci sono limiti di tempo, ma tutti i mesi dell’anno possono essere utilizzati nell’applicazione indiscriminatamente. Senza classifica, la richiesta verrà elaborata nel secondo mese successivo alla richiesta;
  • I motivi vari: la richiesta va inviata via fax dopo le ore 9 del primo giorno di lavoro di gennaio, aprile, luglio e ottobre. L’importo richiesto viene pagato sotto forma di stipendio mensile, l’unica eccezione è agosto, che è inutile. I criteri per soddisfare la richiesta seguono l’ordine cronologico di presentazione della domanda;
  • Immobili: La richiesta deve essere presentata mediante lettera raccomandata connotata da ricevuta di ritorno e presentata entro il 30 novembre, 28 febbraio, 31 maggio e 31 agosto. Lo standard di sussidio considera l’onere della famiglia dal punto di vista finanziario.

Dal 2003 vi abbiamo il cosiddetto principio di non accumulo tra varie tipologie di prestiti e sono stati erogati importi diversi a seconda delle motivazioni. Nello specifico si avrà:

  • Genitori: Un massimo di 2500 euro rimborsabili entro due anni, l’importo massimo è di 2.000 euro L’importo massimo eccedente tale soglia sarà rimborsato entro tre anni;
  • Vari motivi: da 1 a 6 mesi a tua scelta, puoi rimborsare fino a 2500 euro, fino a 18 mesi;
  • Immobili: qui dobbiamo distinguere tra due finalità differenti, ovvero richiedere, sostenere le spese di ristrutturazione della nostra casa o acquistare la prima casa. In caso di riorganizzazione l’importo massimo ottenibile è di 12.500 euro, se l’importo è fino a 5.000 euro deve essere rimborsato entro 3 anni; se l’importo è 8.000 euro deve essere rimborsato entro 4 anni; se l’importo è 5.000 euro, deve essere rimborsato entro 4 anni Rimborso entro 5 anni. Supera questa soglia. Tuttavia, se acquisti la prima casa, l’importo massimo che puoi ottenere è di 17.500 euro. Anche in questo caso il periodo di rimborso varierà in base all’importo ottenuto. Il periodo minimo è fino a 3 anni, il massimo è di 5.000 euro, il periodo minimo è di 4 anni, il massimo è di 8.000 euro, e il periodo minimo è di 12 anni Il massimo è di 12.500 euro, la franchigia è di 6 anni.

Infine, vale la pena far notare che puoi richiedere prestiti agevolati quando sei malato. La serie è stata lanciata solo pochi anni fa, con un importo massimo di 20.000 euro.

Il livello compreso tra 7 e 7Q

Il motivo e il processo sono gli stessi di quelli forniti nei livelli da 1 a 6. Tuttavia, il numero massimo disponibile varia in modo significativo. Inoltre, fintanto che non viene superata la soglia di 50.000 euro, si può prevedere la possibilità di accumulare più prestiti. Le caratteristiche e l’importo massimo ottenibile sono date da:

  • Genitori: rimborsate fino a 2500 euro, lo stesso del livello da 1 a 6;
  • Motivi vari: un massimo di 8.000 euro rimborsabili entro un massimo di 3 anni;
  • Immobili: è sempre valido distinguere tra ristrutturazione e acquisto della prima casa. Per i lavori di ristrutturazione l’importo massimo ottenibile è di 15.000 euro, da rimborsare entro 5 anni. L’importo massimo dell’acquisto della prima casa è di 50.000 euro, rimborsabili fino a 10 anni;
  • In caso in cui sei malato: il limite massimo è di 30.000 euro. Il periodo massimo di restituzione è di 5 anni.

Conclusione

Oltre ai prestiti agevolati propri di Tim riservati ai dipendenti delle telecomunicazioni, è sempre possibile ottenere finanziamenti agevolati dal settore “finale” e personale. Anche in questo caso devono essere utilizzati i canali specificati nell’accordo, devono essere utilizzati gli appositi moduli e possono essere contattate solo le filiali e gli agenti autorizzati.

Consigli finali

Infine quando trattiamo questi argomenti ci teniamo sempre ad offrire una serie di accorgimenti. In primis ricordati che il prestito è un contratto che siamo liberi di scegliere in virtù dell’autonomia contrattuale di cui siamo detentori e liberi di esercitare, quindi non limitarti ai prestiti che offre la tua azienda, esplora anche altre forme di prestito che vengono messi a disposizione da istituti previdenziali pubblici e enti bancari.

Inoltre è sempre bene farsi assistere da una figura professionale, quale un commercialista o un avvocato che sappia dare le giuste indicazioni dal punto di vista economico e normativo.

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Le informazioni circa le offerte di prestito sono simulazioni e sono per natura cangianti nel tempo e potrebbero essere passibili di errore, quindi visitate sempre il sito della banca o finanziaria per avere tutte le informazioni aggiornate