Prestiti dipendenti tempo determinato: i migliori di Novembre 2024, finanziarie, guida

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La guida completa ai prestiti per i dipendenti con contratto a tempo determinato

Molte volte i lavoratori che hanno firmato contratti a tempo determinato pensano di non avere alcuna possibilità di ottenere qualche forma di prestito. Soprattutto i giovanissimi: la loro situazione finanziaria e professionale è solitamente instabile e vogliono sapere che anche se non esiste il cosiddetto “lavoro a tempo indeterminato” è comunque possibile ottenere un prestito. Sebbene in linea di principio sia impossibile ottenere finanziamenti senza un lavoro stabile, si può dire che banche e finanziarie hanno tenuto il passo con i tempi e concedono prestiti anche ai lavoratori con contratto a tempo determinato, il che è giusto. Ovviamente, questo ha termini e condizioni speciali.

Il prestito per i dipendenti a tempo determinato

Come ci aspettavamo, anche le persone senza contratto di lavoro a tempo indeterminato possono richiedere un prestito. Di fronte a lui, infatti, ha due opzioni: può scegliere di avvalersi di un garante, oppure può scegliere di non usarlo.

  • Se il richiedente decide di affidarsi al garante, ha buone possibilità di ottenere un prestito. Se usiamo un garante, o anche un garante migliore, possiamo anche richiedere grandi somme di denaro. Il garante possono essere parenti, conviventi, amici, conoscenti. In ogni caso, se il richiedente non è in grado di assumersi la responsabilità del garante, si assume l’onere di rimborsare il debito a rate. Sembra stupido ribadirlo, ma finanziariamente parlando il garante ovviamente deve essere un oggetto affidabile.
  • Senza un garante, ovviamente, raramente avremo la possibilità di ricevere una risposta positiva alla domanda di finanziamento. Il massimo che possiamo ottenere è un prestito che si esplica in un piano di ammortamento a breve termine, che può essere risolto solo prima della scadenza del contratto. Ad esempio, una persona che ha ancora 15 mesi di orario di lavoro può contrarre un prestito con un rimborso massimo di 14 o 15 mesi. Ovviamente, in un periodo di tempo così breve, è possibile ottenere pochissimi soldi. Puoi ricevere fino a diverse migliaia di euro.

Come si caratterizzano questi prestiti?

Esistono varie tipologie di finanziamenti per lavoratori a tempo determinato. Queste hanno alcune caratteristiche comuni, vale a dire:

  • Hanno un piano di ammortamento breve. In termini di scadenza del contratto, il tempo di restituzione deve essere più breve (o coerente). Pertanto, se il nostro contratto scade dopo 24 mesi, possiamo ottenere un prestito con un rimborso rateale non superiore a 24 mesi. Questo perché la banca vuole proteggersi e assicurarsi di riavere i soldi. In questo caso, possiamo utilizzare la busta paga come garanzia, senza l’intervento del garante;
  • Sono piccoli importi. Dal momento che non abbiamo abbastanza tempo per estinguere il debito, questo non può essere né troppo grande né troppo grande. Viene considerato anche il reddito del richiedente, che è correlato all’importo della rata.
  • In questo modo la banca avrà una maggiore garanzia della capacità del richiedente di rimborsare la differenza, laddove quest’ultimo ponga in essere delle garanzie reali (quali pegni o ipoteche e così via).

Quali requisiti soddisfare e la documentazione

Tuttavia, se decidiamo di procedere con questa richiesta di prestito, si dovranno presentare alla banca tutti i documenti necessari. Oltre a compilare il modulo di richiesta di prestito prestabilito, dobbiamo fornire anche i documenti all’agenzia di credito. Nello specifico:

  • Carta d’identità valida;
  • Codice fiscale o tessera sanitaria;
  • Le ultime due buste paga o dichiarazioni dei redditi;
  • Contratto di lavoro a tempo determinato.
  • Ovviamente, se utilizziamo l’identità del garante, dovremo fornire anche il documento di identità e il documento di reddito di questo fideiussore.

Il contratto di fideiussione: il cosiddetto garante

Parliamo ora della figura del garante, che è responsabile dei nostri debiti in caso di ritardi o carenze. Se hai una buona reputazione, possiamo ottenere un prestito molto buono e di grande valore. Tuttavia, non è raro che questa persona funga da garante, soprattutto quando l’importo del prestito è elevato. Ciò significa che in caso di mancato pagamento, la banca ha il diritto di restituirlo immediatamente e automaticamente al garante. Fornisce quindi maggiori garanzie alle società finanziarie che erogano prestiti.

Di solito, a garanzia del può anche non essere una persona fisica (cosiddetta garanzia personale). La garanzia può essere un bene o una proprietà di valore, cioè una garanzia di tipo reale, in quanto vengono poste a garanzia dei beni mobili o immobili. In effetti, molte banche offrono prestiti con credito garantito. Si tratta di una forma speciale di finanziamento, che ci permette di ottenere un importo pari o inferiore al nostro patrimonio come garanzia.
Ovviamente poi può accadere che in caso di inadempimento questi beni vengano posti in essere nella procedura esecutiva e chi gode dell’ipoteca o del pegno, avrà una sorta di privilegio a soddisfare i propri crediti su quei beni venduti all’asta giudiziaria.

Ulteriori forme di garanzia

Possiamo utilizzare varie altre forme di credito per ottenere prestiti. Nello specifico ci garantisce:

  • Un bene prezioso, utilizzato come garanzia e pegno per il finanziamento, come abbiamo visto nel paragrafo precedente;
  • Se vogliamo prendere in prestito un piccolo prestito a breve termine, si può porre a garanzia la busta paga derivante dal lavoro;
  • Immobile adibito a mutuo. Scegli questo percorso solo se il prestito è alto e l’immobile ha un valore.
  • Una rendita mensile fissa, come quella data dall’affitto riscosso dalla proprietà.

Prestito con cambiali: ideale per chi ha poche probabilità di ottenere un prestito

Se non abbiamo garanzie, possiamo comunque ottenere prestiti. Ad esempio, concedere in prestito un finanziamento con cambiale. Ottieni un importo variabile e poi restituiscilo al creditore pagando una cambiale. Si tratta di titoli di credito esecutivi, quindi in caso di mancato pagamento, il creditore ha il diritto di recuperarli automaticamente dal debitore. In questo caso, è la nota stessa che funge da garanzia perché è un titolo applicabile. Pertanto, il prestatore garantisce sempre che il denaro venga restituito. Tuttavia, ti consigliamo sempre di non prendere un prestito perché prevede un tasso di interesse elevato. Quindi teniamola come ultima scelta, non come prima scelta! Coloro che non hanno pagato la cambiale sono stati segnalati all’anagrafe Crif come cattivi pagatori. Se non riesce a normalizzare la situazione, dovrà affrontare le proteste. Prima di firmare il prestito, assicurati che siamo in grado di rimborsare il prestito.

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